Il Presidente del Consiglio ha emanato un nuovo DPCM (scaricabile qui) che introduce nuovi obblighi e restrizioni per l’epidemia da coronavirus valide dal 26 ottobre 2020 al 24 novembre 2020.
Gli allegati al DPCM (sono scaricabili qui)
Bar e ristoranti
Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 fino alle 18.00; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.
È consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi ed in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.
Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nonché, fino alle 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
Negozi
Le attività commerciali al dettaglio si svolgono a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, il contingentamento degli ingressi (ovvero che avvengano in modo dilazionato), e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni.
È fatto obbligo nei locali pubblici e aperti al pubblico, nonché tutti gli esercizi commerciali di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti.
Attività professionali
In ordine alle attività professionali si raccomanda che:
1) Esse siano attuate anche mediante modalità di lavoro agile;
2) Siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;
3) Siano assunti protocolli di sicurezza anti-contagio, fermo restando l’obbligo di utilizzare dispositivi di protezione delle vie respiratorie previsti da normativa, protocolli e linee guida vigenti;
4) Siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando forme i ammortizzatori sociali
Scuola e formazione
L’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza mentre le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, per una quota pari almeno al 75% delle attività.
Sono consentiti i corsi di formazione da effettuarsi in materia di salute e sicurezza.
Sospensione di attività ed eventi
È stata prevista la sospensione di:
Lo studio rimane a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Referente:
Ing. Anna Claudia Lombardi - lombardi.a@rivisrl.it
Tel. 0522/92.24.75
Fax. 0522/36.66.23