Si ricorda che con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 159/2016 sono state fornite le nuove linee guida per l’esecuzione della valutazione del rischio dovuto alla presenza dei campi elettromagnetici in ambiente di lavoro (CEM).
Secondo la norma CEI EN 50499:2009, nei luoghi di lavoro in cui siano presenti solo attrezzature conformi, a priori, la valutazione del rischio si conclude sostanzialmente con un censimento iniziale. I luoghi di lavoro per i quali, comunemente, si può effettuare la giustificazione del rischio sono: uffici, centri di calcolo, negozi, alberghi, parrucchieri ecc.
Apparati che invece devono essere oggetto di specifica valutazione CEM sono ad esempio (elenco non esaustivo):
• Elettrolisi industriale
• Saldatura e fusione elettriche
• Riscaldamento a induzione
• Riscaldamento dielettrico a RF e MW
• Saldatura dielettrica
• Magnetizzatori/smagnetizzatori industriali incluso grossi cancellatori di nastri, attivatori disattivatori magnetici di sistemi antitaccheggio non certificati ai sensi della EN 50364
• Specifiche lampade attivate a RF
• Dispositivi a RF per plasma
• Tutti gli apparecchi elettromedicali per applicazioni con radiazioni elettromagnetiche o di corrente tra cui:
• Tutti gli apparecchi elettromedicali che utilizzano sorgenti RF con potenza media emessa elevata (>100 mW)
• Sistemi elettrici per la ricerca di difetti nei materiali
• Radar
• Trasporti azionati elettricamente: treni e tram
• Essiccatoi e forni industriali a microonde
• Antenne delle stazioni radio base (lavoratori addetti all’installazione e manutenzione)
Lo studio potrà proporre quanto eventualmente necessario in base alle caratteristiche della Vostra realtà lavorativa.
Lo studio rimane a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Per ogni informazione:
Referenti:
Dott.ssa Lucia Calzolari - calzolari.l@rivisrl.it
Tel. 0522/92.24.75
Fax 0522/36.66.23