Ogni anno nei luoghi di lavoro dove ricorre l’obbligo della redazione del piano di emergenza ai sensi dell’art. 5 del D.M. 10/03/98, cioè in tutte quelle attività con almeno 10 lavoratori oppure soggette al controllo da parte del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco (ai sensi del DPR 151/11), i lavoratori devono partecipare ad esercitazioni antincendio, le quali devono essere effettuate almeno una volta l’anno, in modo da mettere in pratica le procedure di esodo e di primo intervento.
In ogni caso, oltre all’adempimento agli obblighi di legge, le prove di evacuazione hanno lo scopo di verificare l’efficacia delle procedure aziendali ed “allenare” tutto il personale coinvolto a fronteggiare una situazione di emergenza, in modo da rendere il più sicuro possibile il comportamento di ciascun lavoratore in caso di reale situazione di pericolo. In generale, ogni singola realtà lavorativa presenta differenti caratteristiche e problematiche e, di conseguenza, si deve prevedere una procedura specifica che tenga conto di eventuali criticità e che permetta di adottare le soluzioni più idonee a prevenirle. In ogni caso, è fondamentale per la riuscita delle prove di evacuazione avere massima serietà e responsabilità da parte di tutti: datore di lavoro, figure della sicurezza e lavoratori.
Lo studio rimane a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Referente:
Danila Monticelli - monticelli.d@rivisrl.it
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