Il presidente del Consiglio ha emanato un nuovo DPCM (scaricabile qui) che introduce nuovi obblighi e restrizioni per l’epidemia da coronavirus valide dal 14 ottobre al 13 novembre 2020. Tra le principali novità:
Obbligo di mascherine in luoghi chiusi e all’aperto.
È obbligatorio sull’intero territorio nazionale avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché l’obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto. Viene fatta eccezione dei casi in cui sia garantita la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi e comunque con salvezza dei PROTOCOLLI e delle LINEE GUIDA ANTI-CONTAGIO previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande.
Sospensione degli sport di squadra amatoriali.
Sono vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere amatoriale. Gli sport di contatto sono consentiti «da parte delle società professionistiche e ‒ a livello sia agonistico che di base ‒ dalle associazioni e società dilettantistiche riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP), nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi».
Divieto di gite scolastiche.
Sono sospesi viaggi d'istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento, nonché le attività di tirocinio.
Limitazione agli spostamenti da e per l’estero.
Per quanto riguarda gli spostamenti da e per l’estero, comprensivi i transiti su tutto il territorio nazionale, si faccia riferimento agli artt.4, 5, 6 e 7 e all’Allegato 20 (scaricabile qui).
I paesi esteri vengono suddivisi in gruppi a seconda delle restrizioni e prescrizioni ad essi correlati.
Con riferimento all’art.1 comma ll) si cita che in ordine alle ATTIVITA’ PROFESSIONALI si raccomanda che:
a) esse siano attuate anche mediante modalità di lavoro agile, ove possano essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza;
b) siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti, nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;
c) siano assunti protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale;
d) siano incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali.
Per le ulteriori novità si rimanda al testo integrale del DPCM del 14 ottobre 2020 e agli allegati ad esso correlato (scaricabile qui)
Lo studio rimane a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Referente:
Ing. Anna Claudia Lombardi - lombardi.a@rivisrl.it
Tel. 0522/92.24.75
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