15 Giugno 2022
ENTRO IL 30 GIUGNO 2022 LA SCELTA DELLE IMPRESE DI RICORRERE AL MERCATO O AL SERVIZIO PUBBLICO PER IL CONFERIMENTO DEI PROPRI RIFIUTI URBANI

Si ricorda che in base a quanto stabilito con la Legge 21 maggio 2021, n.69 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 21 maggio 2021, n.120, recante "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 marzo 2021, n.41, recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19":
- le utenze non domestiche rientranti nell’allegato L-quinquies possono conferire al servizio pubblico o a soggetto privato i rifiuti urbani dell’allegato L-quater alla Parte IV del D.Lgs. 152/2006;
- la scelta di servirsi del gestore del servizio pubblico o del ricorso al mercato deve essere comunicata al Comune o al Gestore del servizio di rifiuti in caso di tariffa corrispettiva entro il 30 giugno 2022, con effetto dal 1° gennaio 2023;
- si ha l’obbligo di effettuare tale comunicazione solo nel caso della scelta di avvalersi di un soggetto privato, in sostituzione del gestore pubblico per il conferimento dei propri rifiuti urbani;
- entro il 31 gennaio di ogni anno(fatta salva la facoltà dell’Ente territoriale competente di prevedere una frequenza di rendicontazione maggiore) l’utenza non domestica che ha conferito nell’anno precedente in tutto o in parte i propri rifiuti urbani a recupero al di fuori del servizio pubblico, deve comunicare al Gestore e per conoscenza al Comune, i dati sui quantitativi di rifiuti, suddivisi per frazione merceologica (distinti per codice EER), effettivamente avviati a recupero o riciclo;
- per le modalità, le scadenze e la modulistica da impiegare per le suddette comunicazioni, si rimanda ai singoli regolamenti comunali per la disciplina della tariffa sui rifiuti;
- si ricorda altresì che il Comune, anche per il tramite del Gestore, ha facoltà di effettuare controlli ed ispezioni al fine di verificare la coerenza e la correttezza delle rendicontazioni presentate rispetto all’attività svolta ed alle quantità di rifiuti prodotte. Le violazioni ai regolamenti comunali potranno essere punite con sanzioni amministrative pecuniarie, attraverso il recupero della TARI dovuta o con l’applicazione della disciplina prevista per le dichiarazioni infedeli.
Lo studio rimane a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Referenti:
Dott.ssa Erika Montanari - montanari.e@rivisrl.it
Tel. 0522/92.24.75
Fax. 0522/36.66.23