Si ricorda che sulla GU S.G. n.7 del 09/01/2019 è stato pubblicato il D.P.R. n.146 del 2018 che ha modificato le modalità operative delle aziende che commercializzano, installano, eseguono manutenzione o che detengono attrezzature ed impianti contenenti gas fluorurati ad effetto serra (ad es. frigoriferi, condizionatori, pompe di calore, sistemi di protezione antincendio). Esso attua il Regolamento UE 517/2014 sui gas fluorati ad effetto serra e abroga il Regolamento UE 842/2006 e il precedente D.P.R n.43 del 27/01/2012.
Dopo poco meno di un anno è pubblicato in GU S.G. n.1 del 02/01/2020 il D.Lgs. 5 dicembre 2019, n.163, recante “Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (UE) n.517/2014 sui gas fluorurati a effetto serra e che abroga il regolamento (CE) n.842/2006” che entrerà in vigore il 17 gennaio 2020 con conseguente abrogazione del D.Lgs. 5 marzo 2013, n.26.
Tra le violazioni che possono essere rilevate a capo dei soggetti che detengono attrezzature ed impianti contenenti gas fluorurati ad effetto serra si segnalano:
Tra le violazioni che possono essere rilevate a capo delle aziende che eseguono manutenzione sulle attrezzature ed impianti contenenti gas fluorurati ad effetto serra si segnala:
L’attività di vigilanza e di accertamento, ai fini dell’irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal decreto, è esercitata, nell’ambito delle rispettive competenze, dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, che si avvale del Comando carabinieri per la tutela dell’ambiente (CCTA), dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), delle Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente (ARPA), nonché dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli secondo le procedure concordate con l’autorità nazionale competente. All'accertamento delle violazioni previste dal decreto possono procedere anche gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria nell'ambito delle rispettive competenze. All'esito delle attività di accertamento il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, successivamente alla contestazione all’interessato della violazione accertata, trasmette il relativo rapporto al Prefetto territorialmente competente, ai fini dell’irrogazione delle sanzioni amministrative.
Lo studio rimane a disposizione per ulteriori chiarimenti e per fissare sopralluoghi di verifica in merito agli adempimenti previsti relativamente alle attrezzature ed impianti contenenti F-GAS, al fine di evitare di incorrere nelle sanzioni sopra descritte.
Referente:
Dott.ssa Erika Montanari - montanari.e@rivisrl.it
Tel. 0522/92.24.75
Fax. 0522/36.66.23