Sulla Gazzetta Ufficiale del 14 dicembre 2018 n.290, in vigore dal 15 dicembre 2018, è stato pubblicato il Decreto Legge n.135 recante “Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione” (DL cosiddetto “Semplificazioni”) che, all’articolo 6, stabilisce la soppressione del SISTRI, sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, a partire dal 1° gennaio 2019.
Fino alla definizione e alla piena operatività di un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti organizzato e gestito direttamente dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, la tracciabilità dei rifiuti, sia pericolosi che non pericolosi, continua ad essere garantita attraverso il ricorso al tradizionale sistema “cartaceo”, compilando i registri di carico e scarico e i formulari di identificazione rifiuti (ai sensi degli artt.188, 189, 190 e 193 del D.Lgs. 152/2006, nel testo previgente alle modifiche apportate dal D.Lgs. 205/2010).
Ulteriore conseguenza dell’abrogazione del Sistema SISTRI è la cancellazione dell’obbligo di versamento dei contributi di iscrizione. Quanto ai contributi relativi all’anno 2018, compresi quelli eventualmente versati oltre la data del 31 dicembre 2018, il nuovo DL ne prevede la riassegnazione, con decreto del Ministro dell’economia e della finanze, all’apposito capitolo dello stato di previsione del Ministero dell’Ambiente.
Lo studio rimane a disposizione per ulteriori chiarimenti.
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